di Marcello Buttazzo

Un altro clochard di circa 50 anni è stato trovato morto, verosimilmente per ipotermia, a Roma. È stato rinvenuto immobile su una panchina vicino a un chiosco. Il freddo intenso di questi giorni continua a mietere vittime indifese. Sovente, è proprio la gente che vive ai margini ad essere solidale e a diffonde semi di speranza. Nella Capitale, dopo questo ennesimo decesso d’un senzatetto, i detenuti ospiti dell’Isola Solidale hanno deciso di offrire accoglienza ad alcuni clochard, nella zona dell’Ardeatina. Saranno direttamente i detenuti a prendersi cura e a dare sostegno. La gratuità e l’umana solidarietà fioriscono sempre. E spesso sono le anime più in difficoltà ad essere artefici di nuova vita. È necessario più che mai, in questa società ferrigna, adoperarsi per gli altri. Saper essere, come scrive il poeta Roberto Mussapi, Homo Faber: “Homo Faber è un essere che, come vuole conoscere, guardare la luna, amare, vuole fare”. Fare fattivamente per gli altri. 

Marcello Buttazzo